«Preferisco il ridicolo di scrivere poesie
al ridicolo di non scriverne».Wisława Szymborska, da “Possibilità”
… perché poi era questa alla fine la paura più grande, il ridicolo di scrivere. Inventare storie che nessuno avrebbe apprezzato, forse criticato, o forse mai letto.
Ma ancora più ridicolo il fatto di tenersi tutto dentro e non conoscere mai il piacere di farlo. Perché prima di tutto scriviamo per noi, per scappare per un attimo dentro le nostre storie, per chiudere la porta di un mondo e farsi trovare pronti per quell’altro.